Lo stress, le posizioni scorrette e protratte nel tempo, nonché la sedentarietà e la presenza di particolari patologie o dimorfismi dell’apparato muscolo-scheletrico determinano lenti e progressivi adattamenti/compensi posturali. Le fasce muscolari possono andare incontro a retrazioni o eccessivi stiramenti, con conseguente alterazione della corretta biomeccanica articolare e possibile comparsa di dolore spontaneo o durante il movimento.

Lo psicomotricista è l’operatore che, in quanto professionista del linguaggio corporeo e non verbale, dopo una specifica valutazione psicomotoria, attiva – autonomamente o in collaborazione con altre figure dell’area sanitaria, socio-sanitaria ed educativa – una coerente presa in carico psicomotoria di tipo preventivo-educativo e di aiuto alla persona comunque sofferente, nel rispetto della sua globalità psico-corporea ed utilizzando metodologie a mediazione corporea con tecniche psicomotorie, grafomotorie e di rilassamento proprie della professione.

"Rieducazione funzionale" significa educare nuovamente una funzione motoria che si è persa o alterata in conseguenza a traumi, interventi chirurgici, patologie, posture sbagliate etc.

È una pratica in cui si risponde a bisogni sopiti, somatizzati, accantonati delle persona, ma che dal corpo e col corpo vogliono uscire perché con le parole non riescono. È un momento di riequilibrazione, elaborazione e vissuto di quelle cure primarie che hanno determinato la nostra persona.

Il Piloga si basa sulla fusione tra la pratica yoga e la fluidità delle asana, ed il pilates basato su esercizi tecnici e mirati. Nasce dalla volontà di rendere sempre più dinamiche e variate le lezioni, andando a sperimentare così il proprio movimento su più fronti, passando dal potenziamento del pilates, funzionale al mantenimento delle posizioni dello yoga e viceversa, considerando entrambe le pratiche complementari ed interconnesse.

Rilassa il corpo per rilassare la mente: questo è lo scopo delle tecniche di rilassamento muscolare. Esse sono utili per mantenere i distretti muscolari in piena forma, migliorare il controllo posturale e per imparare a percepire le tensioni del proprio corpo per poi poterle rilassare. Attraverso esercizi di distensione muscolare è possibile ottenere un effetto positivo anche sulla psiche migliorando condizioni come ansia e stress.

Lavorare con un personal trainer vuol dire ottimizzare il tempo dedicato all’allenamento, raggiungere più velocemente i risultati ed avere almeno un appuntamento fisso a settimana da dedicare a se stessi.
Con questa formula il cliente può lavorare in sicurezza poiché seguito individualmente da un professionista preparato.