Il trattamento osteopatico della sinusite
27/01/2021 - Scritto da: Dott. Tommaso Cusimano
La sinusite è un processo infiammatorio, acuto o cronico, che colpisce uno o più seni paranasali. Questi sono cavità aeree situate intorno al naso e sopra agli occhi che si occupano di umidificare l’aria che respiriamo e alleggerire il peso delle ossa del cranio.
I seni paranasali possono andare facilmente incontro a ostruzione da secrezioni nasali derivanti da comuni raffreddori. Quando questa situazione diventa duratura non vi è possibilità di drenare il muco perché più abbondante e denso e il suo ristagno crea un terreno fertile per la proliferazione di virus e batteri.
Ne deriva un’irritazione della parete di queste camere che causa, oltre a congestione nasale e gocciolamento, una sensazione di pesantezza che porta a dolore facciale e mal di testa.
La sinusite si definisce acuta quando apparsi i sintomi viene a risolversi nell’arco di qualche settimana. Se questa si protrae per un mese o più è da intendersi già cronicizzata. È possibile classificarla anche in sinusite anteriore o posteriore in base al seno paranasale maggiormente colpito. Verrà distinta in anteriore quando il dolore si manifesta a livello della radice del naso o nella parte interna degli occhi (seno frontale o mascellare) e il muco cola dal naso e in posteriore quando avvertiremo dolore e pesantezza nella parte alta del collo (seno sfenoidale ed etmoidale) e le secrezioni colano direttamente in gola favorendo anche faringiti.
La gestione è quasi sempre farmacologica e prevede l’uso di decongestionanti nasali locali di tipo spray o aerosol che il medico può decidere di integrare con antinfiammatori, antibiotici, antistaminici o antimicotici a seconda del fattore scatenante (virus, batterio, allergene o infezione fungina).
La collaborazione tra osteopata e otorino rappresenta una valida alternativa quando si vuole contrastare la sinusite con tecniche manuali ricorrendo ai farmaci solo al bisogno senza abusarne.
L’osteopatia risulta essere uno strumento efficace nella prevenzione e contrasto soprattutto delle sinusiti croniche, essendo in grado di alleviare i sintomi già in prima seduta.
Attraverso un approccio valutativo completo su ossa craniche, facciali e cervicali è possibile impostare un piano di trattamento volto a eliminare i numerosi sintomi dolorosi della sinusite e ristabilire il corretto funzionamento del drenaggio fluidico dei seni paranasali così da permettere a queste strutture di essere in condizione di reagire al meglio a eventuali nuovi attacchi batterici.
È consigliato calendarizzare i trattamenti in modo da distribuirli durante l’anno nei periodi che anticipano le riacutizzazioni, come i cambi di stagione.
I seni paranasali possono andare facilmente incontro a ostruzione da secrezioni nasali derivanti da comuni raffreddori. Quando questa situazione diventa duratura non vi è possibilità di drenare il muco perché più abbondante e denso e il suo ristagno crea un terreno fertile per la proliferazione di virus e batteri.
Ne deriva un’irritazione della parete di queste camere che causa, oltre a congestione nasale e gocciolamento, una sensazione di pesantezza che porta a dolore facciale e mal di testa.
La sinusite si definisce acuta quando apparsi i sintomi viene a risolversi nell’arco di qualche settimana. Se questa si protrae per un mese o più è da intendersi già cronicizzata. È possibile classificarla anche in sinusite anteriore o posteriore in base al seno paranasale maggiormente colpito. Verrà distinta in anteriore quando il dolore si manifesta a livello della radice del naso o nella parte interna degli occhi (seno frontale o mascellare) e il muco cola dal naso e in posteriore quando avvertiremo dolore e pesantezza nella parte alta del collo (seno sfenoidale ed etmoidale) e le secrezioni colano direttamente in gola favorendo anche faringiti.
La gestione è quasi sempre farmacologica e prevede l’uso di decongestionanti nasali locali di tipo spray o aerosol che il medico può decidere di integrare con antinfiammatori, antibiotici, antistaminici o antimicotici a seconda del fattore scatenante (virus, batterio, allergene o infezione fungina).
La collaborazione tra osteopata e otorino rappresenta una valida alternativa quando si vuole contrastare la sinusite con tecniche manuali ricorrendo ai farmaci solo al bisogno senza abusarne.
L’osteopatia risulta essere uno strumento efficace nella prevenzione e contrasto soprattutto delle sinusiti croniche, essendo in grado di alleviare i sintomi già in prima seduta.
Attraverso un approccio valutativo completo su ossa craniche, facciali e cervicali è possibile impostare un piano di trattamento volto a eliminare i numerosi sintomi dolorosi della sinusite e ristabilire il corretto funzionamento del drenaggio fluidico dei seni paranasali così da permettere a queste strutture di essere in condizione di reagire al meglio a eventuali nuovi attacchi batterici.
È consigliato calendarizzare i trattamenti in modo da distribuirli durante l’anno nei periodi che anticipano le riacutizzazioni, come i cambi di stagione.