I 4 “ormoni della felicità”
06/05/2019 - Scritto da: Dott. Tommaso Cusimano
Nell’articolo precedente abbiamo parlato di cortisolo che, assieme all’adrenalina, viene considerato facente parte degli “ormoni dello stress”.
Oggi invece conosciamo quelli che determinano la felicità! Questa infatti non deriva dal nostro cervello o dal cuore ma da processi chimici legati al rilascio di neurotrasmettitori essenziali per il nostro benessere.
I primi due messaggeri chimici sono la SEROTONINA e la DOPAMINA. Tra le numerose funzioni in cui sono implicati intervengono nella regolazione di importanti processi fisiologici come il ciclo sonno-veglia (la serotonina è precursore della melatonina), il senso di fame-sazietà, la motilità intestinale, memoria e attenzione e il desiderio sessuale.
La serotonina è spesso associata al tono dell’umore; più ne abbiamo in circolo, maggiore sarà il nostro benessere psicofisico, l’appagamento e la soddisfazione.
La dopamina invece rappresenta “l’ormone dell’euforia” in quanto è da sempre conosciuta maggiormente per le caratteristiche legate alla sfera del piacere e al meccanismo della ricompensa. Cibo, musica, attività sessuale, creatività e vita sociale sono alcune delle cose che aumentano i livelli di serotonina e dopamina nel corpo.
Valori eccessivi di dopamina possono però portare a comportamenti psicotici o schizofrenici, diversamente una carenza di questo neurotrasmettitore può contribuire all’insorgenza di alcune malattie gravi (parkinson, fibromialgia, disturbi di attenzione e iperattività, depressione, ..).
Recenti studi sembrano suggerirci che la serotonina sia anche in grado di modulare i livelli di dopamina nel corpo in modo da regolarne il rilascio da parte dei centri dopaminergici.
L’OSSITOCINA è il terzo ormone, soprannominato “dell’amore” e prodotto principalmente dall’ipotalamo (e in misura minore dalla neuroipofisi). È collegato all’affettività e quindi al contatto fisico, l’empatia e l’ascolto. Promuove inoltre l’attaccamento materno, la coesione di gruppo e tutti i comportamenti pro-sociali che ci portano alla fiducia verso l’altro.
Infine gli ESTROGENI, ormoni sessuali che influenzano anch’essi l’umore (soprattutto nella donna), l’aspetto fisico e la sessualità. Uno dei modi per tenere i loro valori nella norma è mantenere sotto controllo il peso e fare attività fisica.
In realtà vi sarebbe pure un quinto ormone, l’endorfina, che partecipa alla nostra continua lotta contro lo stress, ha proprietà analgesiche e un’implicazione nel controllo di dolore e piacere.
Alcuni metodi naturali per agire su questi “ormoni della felicità” sono praticare esercizio fisico, ascoltare musica che ci piace, evitare dipendenze e mangiare bene senza precluderci troppi alimenti. Preservare la nostra vita sociale e l'attività sessuale contribuisce a mantenere alto il rilascio di questi ormoni nel sangue ma anche imparare a pianificare piccoli obiettivi di vita da raggiungere rappresenta un buon trucco per migliorare la nostra autostima e sentirci bene con noi stessi!